POESIA
"Talvolta la poesia è l’unica arma in grado di fronteggiare la falsità e gli inganni di un mondo che si confonde e si abbaglia con vacue illusione e falsi dei. L’unico motore di ricerca capace di raggiungere quegli spazi confinati in noi, altrimenti inaccessibili, in cui si nasconde e vive l’anima. (…)".
LOREDANA PIETRAFESA
POESIA
"In un epoca in cui scrivere versi non fa per nulla tendenza, in cui riferirsi ai sentimenti religiosi appare, quasi, come una futile eresia mondana dell’intelletto e della ragione, la giovane donna-poeta rimuove l’impianto accusatorio che grava sulla poesia e sulla religione e si fa testimone della sua fede: candida ed incontaminata, pura e nobile, ingenua e dotta allo stesso tempo (…)".
RINO CARDONE
POESIA
"Ė una tensione dolente e vibrante, che alimenta una dimensione espressiva costruita da due percorsi. Uno è l’evento evocato di Cristo Salvatore verso il Calvario, l’altro il rimando dell’autrice che fa eco ad ogni stazione della croce e si staglia come un contrappunto veloce in cui si libera tutto lo scoramento, la sofferenza per la condizione umana … il suo errare testardo e infine la speranza che si possano rifondare le basi del mondo su nuove ragioni d’amore".
ANNA MARIA BASSO
POESIA
"All’autrice, che con la vibrazione del verso rivela tutto il significato profondo dell’Amore più di quanto un’immagine, veduta con tutta la sua bellezza, possa mai dispensare".
ROCCO SANTACROCE
NARRATIVA
"Non è solo la realtà visibile a premere la coscienza di una vibrante figura di protagonista la cui coscienza umana e metaumana è aperta su orizzonti sterminati è, piuttosto, quella realtà tanto visibile da essere ritenuta non più degna do osservazione, oppure il vero occultato, a stringere in un cerchio di ansi epifanica la mente di questo personaggio, su certi versi di così augurabile intensità, in un romanzo come nella vita, da apparire simbolico, oppure assoluto reale, vivo, incandescente, oltremodo problematico, densissimo. (…)".
RODOLFO TOMMASI
POESIA
"Si propone come un discorso amoroso nei confronti di Gea, la Terra, il nostro pianeta – con la sua storia e preistoria ultramillenaria e il cammino, non sempre felice e lodevole, percorso dai suoi abitanti – e come un prototipo o una nuova rappresentazione, attuale e realistica, della sua lotta per la rinascita e il risollevamento dalla rovina e dalla decadenza politica (…)".
NEURO BONIFAZI
DRAMMA
"Il testo si offre alla letteratura in un’inusitata plenitudine poetica prossima a farsi ora romanzo di atemporali significazioni, ora audace azione drammatica (in cui tutto è personaggio, tutto è passaggio fondamentale) per, in entrambi i casi, illuminarsi, sfibrarsi e ricomporsi nei panneggi intimi e rivelatori del monologo interiore".
RODOLFO TOMMASI
DRAMMA
"… Progressiva apparizione di tre figure simboliche, tre personificazioni: la Farsa, lo Scacco, il Malinteso. Esse conferiscono alla scena un’atmosfera decisamente medievale e lasciano percepire l’eco nemmeno tanto lontana del “Secretum” petrarchesco, in cui il protagonista si trova faccia a faccia con Sant’Agostino e con la personificazion e della Verità che lo aiuta a conoscere fino in fondo se stesso".
ALESSANDRO BUSCICCHIO
NARRATIVA
Caravaggio, ossia la rivisitazione in chiave narrativa di Michelangelo Merisi attraverso nove racconti. Seppure separati fra di loro, essi si intersecano fino a formare una sorta di romanzo a tasselli. Il Caravaggio alla ricerca dell'immagine di Dio fatto arte, giungerà all'amore di una donna, che è ben più della metafora femminile, a concepire quell'essenza dell'artista che ha cercato per tutto un dettagliato percorso. Non a caso approderà all'autentica dinamica dell'amore del creativo proiettato verso la perfezione della sua opera.
POESIA
Due autori a confronto offrono un quadro di vita dinamico e mentale che quasi si piega su se stesso fagocita la poesia di un consumato mondo personale e non, a volte ridesto alla memoria altre quasi del tutto nuovo nella speranza di un futuro riequilibrato dall'uomo.
POEMA SACRO
Accetta la sfida scuote animo e coscienza raccoglie lo spazio creativo in un'espressione letteraria autentica ed universale: Miriam donna e madre di Dio. Ecco perché nel descrivere il suo poema parto dalla figura di Maria Theotokos. Per Anna Teresa Laurita la bellezza espositiva è funzionale, essenzialmente strumentale, alla descrizione della Luce che promana dalla Vergine.
Avv.AURELIO PACE
POESIA
Su un selciato non nuovo si sente pianto e denuncia forse poca contemplazione nostalgia e fili di speranza. La speranza a cui l’uomo è sempre tenuto ad aggrapparsi e a cui ha sempre bisogno di aggrapparsi nella raccolta Le Poetic appunto non vuole scomparire e rimane presente come un filo